ANTINFERNO DI PHIPPS (20)

 

447648315

 

 

 

 

Precedenti capitoli:

Discesa negli inferi (19)

Prosegue in:

Progetti: Nel mezzo del cammin di nostra vita… (21)

Da:

i miei libri

 

 

 

 

Mi alzo in piedi e sento l’energia che gremisce questa stanza,

una corrente che ha attraversato il tempo, attirata da tutte

queste letture.

Sento tutte le altre persone con cui mi sono fuso, quelle cosci-

enze distaccate dal loro momento storico, lontane dal corso

del tempo, che sono riuscito ad afferrare e immergere in questo….

(ed altri testi…).

 

DI05

 

Aspiro una grande boccata di questa energia, con tutte le sue

vampate, con tutti i suoi crepitii.

Tutto mi sembra perfetto, possente.

Tutto è come deve essere.

Intorno a me ci sono torri composte da libri che ho consultato,

una riproduzione in miniatura di tante città.

 

2040405504

 

Ci sono Stregoneria nel Northamptonshire – Sei rari opuscoli a

partire dal 1612 e le poesie di John Clare. Ci sono i coritani,

i crociati, compendi di omicidi e vite di santi, una topografia

della storia in forma solida, dirupi verbali di quaranta secoli

d’altezza attorno ai quali devo destreggiarmi per raggiungere

la porta e le scale moquettate e rumorose.

Come una valanga imbottita di medicinali, precipito diretto al

soggiorno, alla televisione, al divano.

La storia è un’ondata di calore.

E’ opprimente, spossante.

Più che sedermi, crollo sul sofà, un cimelio di famiglia ormai a

rischio, e cerco di individuare al tatto il telecomando, passando al

setaccio il permafrost di riviste e di tazze vuote che nascondono la

moquette per puro senso di decenza. Lo ammetto, guardare sareb-

be molto più semplice, ma anche molto più deprimente.

Le dita stringono il marchingegno, snack concepibile da una for-

ma di vita basata sul silicio, e individuano il suo indispensabile

pulsantino. Un lieve sfolgorio infiamma il telegiornale di Channel

Four. 

2930237677

 

La storia è un ondata di calore.

L’analisi del bilancio di ieri sera si conclude con la previsione che

ora il 10% dei più ricchi starà molto meglio, mentre il 10% dei più

poveri starà molto meglio se tira le cuoia. 

I vecchi numeri seicenteschi del quotidiano locale Mercury &

Herald elencano le morti appena avvenute all’epoca, indicando

cause che sono ormai diventate assolutamente incomprensibili:

‘il groviglio di luci’, ‘la febbre viola’.

Leggo in questa lista che un uomo è stato ‘affetto dall’influenza di

un pianeta’. Mentre sto seduto a bocca aperta nell’aura catodica di

questa Apocalisse fotogenica, mi rendo conto che i tempi sono

maturi per riesumare quell’espressione.

Queste immagini implacabili appiattiscono e annullano i nostri

paesaggi interiori, sono un bombardamento a tappeto della nostra

mente.

La lingua del mondo ci schiaccia e ci sommerge.

 

wb24

 

Non ci comunica davvero nulla, se non la strisciante sensazione

che il mondo abbia raggiunto l’acme della sua instabilità e che

sia malleabile come la gelignite.

La storia è un’ondata di calore, un fuoco basso che sta portando

il pianeta all’ebollizione. La nostra cultura sta passando dallo sta-

to liquido a quello gassoso e si trova ora in quella fase violenta e

caotica che segna la transizione di questo passaggio.

Qui, in questa nuvola di vapore, il processo storico avanza verso

il punto di crisi, interrotto solo dai consigli per gli acquisti.

Spengo la televisione, momentaneamente sconfitto….. 

(A. Moore, La voce del fuoco)

 

 

 

 

wb8

 

 

L’INDUSTRIA ANARCHICA (3)

 

ER5

 

 

 

 

Precedenti capitoli:

La sorgente (1)  &

L’industria anarchica (2)

Prosegue in:

Gli impiegati della Compagnia (4/17) 

Foto del blog:

L’Inferno della Compagnia

Da:

i miei libri

 

 

 

 

Sul fiume scivolavano delle fiamme, fiammelle verdi, rosse,

bianche s’inseguivano, si superavano, s’incrociavano – per

poi separarsi lentamente o in fretta.

Il traffico della grande città proseguiva nella notte che s’incu-

piva sul fiume insonne.

Guardavamo aspettando pazientemente – non c’era nulla da

fare finché non cambiava la corrente; ma fu solo dopo un lun-

go silenzio, quando disse con voce esitante:

– Immagino ricordiate che una volta mi sono messo a fare il mari-

naio d’acqua dolce per un po’…,

che sapemmo di essere destinati, in attesa del riflusso, ad a-

scoltare il racconto di una delle esperienze inconcludenti di

Marlow.

Non voglio annoiarvi troppo con quello che mi accade personal-

mente,

esordì, mostrando con quell’affermazione la debolezza di

tanti narratori che sembrano molto spesso ignari di ciò che

il loro pubblico preferirebbe ascoltare; eppure per compren-

dere l’effetto che ebbe su di me, dovete sapere come finì

laggiù, che cosa vidi e come risalii quel fiume fino al pun-

to in cui incontrai per la prima volta quel poveraccio.

Fu il punto estremo della navigazione e il punto della mia

esperienza. Sembrò gettare, in qualche modo, una specie

di luce su tutto quello che mi circondava – e nei miei pen-

sieri.

Fu una cosa piuttosto cupa – e pietosa – niente affatto stra-

ordinaria – neanche molto chiara.

No, non molto chiara.

Eppure sembrò gettare una specie di luce.

….Mi ricordai allora che c’era una grossa impresa, una

Compagnia commerciale su quel fiume.

(Conrad, Cuore di tenebre)

 

 

 

 

ER6

 

UN PROGETTO FATTIBILE (13)

 

FQ14

 

 

 

 

 

Precedenti capitoli:

Perché tanta insoddisfazione?

(giacché come ben leggerete c’è un progetto più che degno…

della vostra meritevole attenzione…)

(11)   &  (12)

Prosegue in:

Un nuovo progetto: il matrimonio (14)

Foto del blog:

….Occhio alla cometa!  &

Il matrimonio…&….

Purezza & Castità

Da:

i miei libri

 

 

 

 

UN PROGETTO FATTIBILE Prima     &                             …..Seconda portata…..

 

 

 

 

 

FQ3