Precedente capitolo:
prendete-e-mangiatene-tutti.html &
Il tantrismo indo-tibetano ha spiritualizzato ancor più
radicalmente lo schema iniziatico della ‘messa a morte’
per mano dei demoni.
Ecco alcune meditazioni tantriche eventi per oggetto lo
spogliamento del corpo dalla sua carne e la contempla-
zione del proprio scheletro.
Lo yogi deve raffigurarsi il corpo come un cadavere e la
propria intelligenza come una Dèa….irritata, ad una faccia
e con due mani che reggono un coltello e un cranio.
‘Pensa che ella tronca la testa al cadavere e ne fa a pezzi
il corpo, gettando questi pezzi nel cranio come una offer-
ta alle divinità’.
Un altro esercizio consiste nel veder se stessi come ‘uno
scheletro bianco, luminoso ed enorme, donde si sprigiona-
no tali fiamme da riempire il Vuoto dell’Universo’.
Infine una terza meditazione propone allo yogi di contem-
plarsi come se egli fosse trasformato in una ‘dakini’ irata
in atto di strapparsi la pelle dal corpo.
Il testo continua: ‘Stendi questa pelle in modo da ricoprire
l’Universo…..Su di essa ammucchia tutte le ossa e tutta la
tua carne. E quando gli spiriti malvagi del male godranno
in questo mondo….tutti dalla testa, immagina che la ‘dakini’
irata prende la pelle, l’arrotola….e la scaglia per terra così
violentemente da ridurla, insieme al suo contenuto, ad una
poltiglia di carne e di ossa che orde di belve, prodotte men-
talmente…..divoreranno….’.
(Mircea Eliade)