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forse fu proprio quella che mutò nome alla mia statura &
e dopo aver scoperto la mia altezza
(Da e dopo aver scoperto la mia altezza)
Sapevo che avrebbe proseguito col dire:
– La cupidigia è una bestia, sostieni tu. Però tieni presente
che i tuoi escrementi valgono tant’oro quanto pesano. Non
è forse l’oro il colore del sole che fa crescere le cose?
Il Signore decise di rispondermi nell’altro orecchio:
– Tutto ciò che dice ha senso sino a quando cessa di averne.
Satana fa questo discorso a tutti quelli su cui posa l’occhio,
e lui non ha occhi che per i migliori e per i più belli, quel-
li in cui ho riposto grandi speranze. Disprezza quelli che
sono modesti ma non mi abbandonano.
E questo era più di quanto mio Padre mi avesse mai detto
su Satana, ma in quell’ora non contribuì molto a rafforza-
re la mia fede.
E se mio Padre parlava bene dei miti perché erano i soli
che restavano fedeli a Lui e a me?
Ma ora in questo mercato…..quanto caos c’è in quel pen-
siero!
Mi invase un’ira quale non avevo mai provato in vita mia.
Quanta confusione contraddizione qui in questo luogo.
Negli occhi degli usurai, la cupidigia urlava e inveiva co-
me una pazza, ed era affilata quanto la punta di una lan-
cia; la furia di Isaia mi pervase e gridai:
– Questi banchi sono una pozza di vomito. In questa impu-
rità nulla è pulito!!
E rovesciai tutti i banchi intorno a me.
Li feci cadere con tutto il denaro che su di essi era posato,
ed esultai nell’udire il tintinnare delle monete (che rotola-
vano ….giù per il pendio….).
(Norman Mailer, Il Vangelo secondo il figlio)