UN PO’ DI STORIA (2)

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un po' di storia 2

 

 

Durante la terza generazione cristiana di Antiochia, colpisce

particolarmente la differenza nella struttura della chiesa.

Invece di un gruppo di profeti e dottori, che probabilmente

presiedeva anche alla liturgia, troviamo una gerarchia a tre

ordini chiaramente delineata di un vescovo, un gruppo di

presbiteri e un gruppo di diaconi.

Evidentemente il vescovo è il capo.

Senza di lui non si può far niente, non si può celebrare alcun rito,

compreso il battesimo e l’eucarestia.

Leggiamo in ‘Smirnesi’ 8,1-2: “Nessuno può fare alcuna cosa che

riguardi la chiesa (e la sua diocesi sul territorio) senza il beneplacido

del vescovo. Perciò potrà essere considerata valida solo quella

eucaristica che sia celebrata dal vescovo o da una persona da lui

autorizzata a celebrare.

Dovunque si reca il vescovo, là si deve radunare l’assemblea proprio

come dovunque è Gesù Cristo ivi è la chiesa cattolica.

Separatamente dal vescovo non è lecito né battezzare né celebrare

la sacra cena. Ma tutto ciò che egli approva è parimenti accetto da 

Dio”. 

Il vescovo è anche il supremo maestro della chiesa, garante dell’unità

della fede e dell’unità della chiesa. Significatamente, non si dice niente

di uno speciale gruppo di profeti e dottori, probabilmente perché

Igazio (di Antiochia) ha assorbito in sé come vescovo queste funzioni

carismatiche, sia pure in unione col consiglio degli anziani.

Come dobbiamo immaginare la transizione della struttura relativamente

aperta della chiesa di Matteo attorno all’85 d.C. alla gerarchia

tripartita di Ignazio, che sembra essere un ‘fait accompli’, almeno

ad Antiochia, nel secondo decennio del secondo secolo.

Sembra che alcune ulteriori crisi di Antiochia abbiano richiesto

un irrigidimento delle strutture della chiesa, sicché una chiesa

unita potesse far fronte a un medico comune.

Il fatto che più probabilmente ha assolto questa funzione

catalizzatrice è il sorgere dello gnosticismo, specialmente nelle

sue tendenze docetiste.

Poiché lo gnosticismo rappresentava una minaccia precisamente al

livello dottrinale, fu del tutto naturale che il collegio di dottori e

profeti cristiani ad Antiochia cercasse di riorganizzarsi e unificarsi

per opporsi più efficacemente alla dottrina eretica gnostica.

 

 

un po' di storia 2