IL PRIMO DIO (La genesi 16) (27)

 

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L’Uomo venuto dal freddo (26)  &

La genesi 14 &

La genesi 15

Prosegue in:

Preposizioni ermetiche (28)

Foto del blog:

Un uomo nasce nella direzione del principio

 

 

GL FRAMMENTO IN RIMA 2

 

 

 

 

La pietra incide il principio

di un diverso Dio pregato.

La mano,

fossile antico di questo Creato,

scolpisce la forma divina di un

corpo,

ma con la testa di un antico animale,

non sacrificato sull’altare.

Adorato come principio del Creato,

mitologia antica, diversa creanza:

insegna l’istinto d’un sogno proibito,

striscia cammina e poi vola lontano.

Dona i colori di un diverso

miracolo,

pensiero di vita infinita creazione,

pian piano diventa la sola

ossessione. (12, 4)

 

Ora la mano accarezza il profilo,

scultura con un corpo divino.

Il ricordo muta in passione,

la lacrima scende sul viso,

la goccia segna la fronte.

Adoro la bestia chino vicino

alla fonte,

quando il giorno aveva una

diversa ora,

e mai vi era paura.

Accarezzo il corpo,

come la pietra che mi dona

un altro fossile della memoria.

Bacio la vanga che mi ha restituito

Divina Creatura,

piango la memoria di un’altra

storia.

La forma nell’ora del giorno

assume ora un nuovo contorno.

Ogni strato di pelle

che semino lieve,

è una scultura che ridona sorriso.

La forma assume colore,

il Dio muta il corpo perfetto

in maschera di terrore.

Esorcizza paura e dolore,

una vita impastata coi Dèmoni:

una lotta fra la luce

e la più nera visione

…di dolore.  (12, 5)

 

La lotta si fa dura,

fra il bene che avanza,

e il male che domina ogni

sostanza,

scritta nella dura terra

della rozza materia.

La pietra diviene diavolo contratto,

angolo perfetto dell’intera

costruzione.

La scultura mi dona paura antica:

una parola non ancora capita,

quando Dio sussurava

la prima rima nella materia,

lenta poesia della vita.

Ha ferito solo la memoria,

un bene donato e mai capito,

forse solo appena intuito

nel gene del primo elemento.

E nella forma perfetta di altro

Dèmone

dell’intricata storia.  (12, 6)

 

Rapirono così il ricordo di una

preghiera,

illuminata anch’essa

da una stella.

Così rubarono l’amore di un Dio

che lotta contro la prigione

di un profeta,

perché non è materia

come la sua terra.

Ora mi dona la stessa visione.

La poggio sulla sua terra,

ora che il mostro invade il sogno

e diviene incubo di un altro regno:

la pietra incisa assume la forma

di una divinità mostro indegno.  (12, 7)

 

Invase per molti secoli

questo regno:

forma estinta di un’altra vita,

morta di colpo per mano di una

meteora impazzita.

Incise la volontà di una diversa

coscienza,

divenuta principio di vita

scolpita nella pietra.

Pian piano ci mostra la bellezza

antica,

splendida nella forma scolpita,

con una testa proibita di bestia

divina.

Gene della memoria,

scava un primo ricordo

mai morto,

forse solo un Dio…..

….appena risorto……(12, 8)

(Giuliano Lazzari, Frammenti in Rima)

 

 

 

 GL FRAMMENTI IN RIMA 1

 

 

IL PRIMO DIO (La genesi 16) (27)ultima modifica: 2018-12-16T00:00:00+01:00da giuliano106
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