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il campo di battaglia del soldato Story Green… (50)
il campo di battaglia del soldato Story Green… (51)
Prosegue in:
Unica via di penetrazione oltre questa facilmente
difendibile barriera è lo spazio tra le sorgenti dei
due ruscelli, ove appunto vi entrano tre strade,
convergendo ed avvicinandosi l’una all’altra.
Ma a questo punto tutte e tre le rotabili sono ta-
gliate perpendicolarmente da un viottolo campe-
stre che unisce le sorgenti dei due ruscelli e si pro-
tende a sud simile alla lunetta sul saliente di un
bastione: la Sunken Road, o ‘strada in trincea’.
Questo modesto viottolo costituisce una fortis-
sima posizione.
Esso ha dovunque alle spalle un folto bosco che
permette di occultare parecchie migliaia di uo-
mini, e corre sul margine di questo.
Leggermente più basso del livello del terreno cir-
costante, offre una eccellente copertura ai difen-
sori; all’estremità occidentale è fronteggiato da
una vasta distesa di campi e prati assolutamen-
te privi di riparo e implacabilmente battuti dal-
le armi di chi si fosse trovato celato nella ‘strada
in trincea’; nel centro una striscia boscosa si pro-
tende oltre esso verso sud, ed all’estremità orien-
tale il viottolo ha davanti nuovamente campi e
prati, questa volta in leggerissima discesa verso
l’attaccante che si trova quindi battuto senza re-
missione e senza il più piccolo angolo morto ec-
cetto che nel bosco a mezzogiorno del terreno
scoperto, da cui però deve ben uscire se vuole
conquistare la posizione.
Dove la strada in trincea si inserisce, all’estremi-
tà est, nella River Road, essa ha davanti un picco-
lo frutteto di peschi che, senza minimamente osta-
colare il campo di tiro dei difensori offre loro co-
pertura supplementare.
Solo alla sua estremità orientale, tra la River
Road e la sorgente del ruscello innominato che si
versa nel Tennessee, vi è un terreno praticabile che
consente di tentare l’aggiramento della collinetta.
Infine, superata anche la ‘strada in trincea’ e con-
fluite ormai le tre maggiori vie in una sola, si pre-
senta ancora un ostacolo: l’ultimo, ma il più formi-
dabile.
…Pittsburg Landing.
(R. Luraghi, Storia della Guerra Civile Americana)