LA CASA DELL’ALCHIMISTA (4)

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La casa dell’alchimista (2)

La casa dell’alchimista (3)

Prosegue in:

Gente di passaggio: il Filosofo prigioniero

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i miei libri


 

la casa dell'alchimista 4







(La casa dell’alchimista 3)

…. – Comunicazione tramite la voce, comunicazioni 

tramite il suono. Ma non sono forse la comunicazio-

ne a gesti, dunque il linguaggio dei sordomuti anch’-

esse parole? 

Non avete mai sentito parlare del cosiddetto ‘maloc-

cio’? Voi non ci credete naturalmente.

Chi non farebbe lo stesso!…. ma non basta a cancellar-

lo dal mondo.

Sono fermamente convinto che il ‘malocchio’, o me-

glio la sua funesta azione, sia dovuto a un gesto fatto

senza cattiva intenzione e del tutto incosciamente, dun-

que, in un certo senso, ad una ‘parola’ non udibile…

Persone del tutto inoffensive sono spesso affette dal

‘malocchio’. Ma noi sappiamo se il loro inconscio, la

loro ‘anima’ è altrettanto inoffensiva?….. 

E’ un grossolano errore pensare che l’uomo sia coscien-

te della propria anima. Al contrario, niente è più estra-

neo all’uomo ‘normale’ della propria anima.

Essere coscienti della propria anima significa essere 

un semidio…. se non… ancor di più!….

E per quanto riguarda la ‘parola’, essa non è soltanto

un mezzo di comunicazione per ‘chiacchieroni (e tal-

volta emeriti ciarlatani…), ma qualcosa d’infinitamente

più grande e…. più pericolosa!

Essa può creare e può distruggere, o perlomeno esser-

ne la causa prima. 

Assai più efficaci delle parole pronunciate sono dun-

que le parole pensate……….

(G. Meyrink, La casa dell’alchimista)

(Prosegue….)





 

la casa dell'alchimista 4

LA CASA DELL’ALCHIMISTA (4)ultima modifica: 2013-10-11T00:00:00+02:00da giuliano106
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