VAN MEEGEREN (il più grande falsario…) (2)

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Van Meegeren (il più grande falsario…)

Prosegue in:

l’oscuro abisso del passato (i maestri…) (3)

Alcatraz Island (1/6) &

la gelosia (2)



 

il più grande falsario

 

 

 






Ciònonostante, anche davanti l’evidenza del falso, i

poliziotti che raccolsero le sue torrenziali rivelazio-

ni (di interminabili conferenze), ritennero un simile

scenario completamente inverosimile.

O VM è diventato pazzo – pensarono -oppure ha in-

ventato questa assurda storiella per occultare crimi-

ni ancora più gravi.

Sennonché, non appena furono disponibili le radio-

grafie del ‘Cristo e l’adultera’, si appurò senza possi-

bilità di equivoco che le tracce del dipinto sottostan-

te corrispondevano alla perfezione a quelle descrit-

te da VM.

 

il più grande falsario


Questa in sé non era una prova decisiva: una volta se-

minato il germe del dubbio, però, non sfuggirono a

nessuno le evidenti assonanze estetiche fra il ‘Cristo e

l’adultera’ e gli altri cinque Vermeer che VM sosteneva

di aver realizzato.

Innegabili sembravano soprattutto i punti di contatto

con gli ultimi due, ‘Isacco che benedice Giacobbe’ e la

‘Lavanda dei piedi’.

Si cominciò anche a notare con progressivo sconcerto

che nessuno dei sei quadri denunciava la minima pa-

rentela con i Vermeer conosciuti sino a quel momento,

a parte il discusso ‘Cristo in casa di Marta e Maria’, che

pure a sua volta non somigliava alle tele rivendicate

da VM. 

 

il più grande falsario


Sempre più confusi e sbalorditi, i poliziotti e gli ufficiali

dei Servizi di Sicurezza proposero a VM di dimostrare la

sua tesi producendo una copia del ‘Cristo a Emmmaus’.

Si trattava di un invito perlomeno ingenuo, in quanto ciò

non avrebbe dimostrato assolutamente nulla: qualsiasi

falsario esperto sarebbe stato in grado di realizzare una

copia perfetta di quel dipinto.

VM disse che era un’idea ridicola, e rilanciò: chiese di

essere rimesso in libertà e di poter lavorare nel suo stu-

dio, coi materiali – e le droghe – di cui aveva bisogno.

Dopodiché avrebbe creato un nuovo Vermeer sotto la

stretta sorveglianza della polizia.

 

il più grande falsario


La notizia, com’era prevedibile, suscitò un pandemonio

nelle redazioni dei giornali.

VAN MEEGEREN DIPINGE PER LA SUA VITA!

Fu il titolo più sobrio che apparve sulle testate d’Olan-

da in quei giorni convulsi.

Il soggetto che VM scelse per realizzare il suo decimo

Vermeer fu ‘Gesù fra i dottori’ – detto anche ‘giovane

Cristo che insegna nel Tempio’.

Una scelta non priva di ironia, naturalmente.

 

il più grande falsario


La polizia mise a disposizione di VM tutto ciò che

aveva richiesto:

gli oli essenziali, i pigmenti di Vermeer, il fenolo, la

formaldeide e, dulcis in fundo, la morfina.

Due mesi dopo, il risultato finale (copiato) – una tela 

di grosse dimensioni – non fu certo memorabile, anche

se sicuramente migliore degli ultimi tre falsi. 

Con ciò VM aveva dimostrato al mondo intero l’arte

della sua natura, ciò con cui si procacciava e procac-

ciava da vivere…..

Tanti auguri VM………. 

(L. Guarnieri, La doppia vita di Vermeer)


(Dedicato ai grandi falsari della…. democrazia):


PD: in senato proposta per bloccare… la democrazia…..





 

 

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VAN MEEGEREN (il più grande falsario…) (2)ultima modifica: 2013-05-21T00:00:00+02:00da giuliano106
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