DEVIL’S ISLAND (4)

Precedenti capitoli:

Devil’s Island (3) & 

la gelosia (2)

Da:

Frammenti in rima

 

 

 

devil's island 4

 

 

 

 

 

 

 

L’ottava, l’ultima, dal manicomio.

Un errore, un grave errore da parte mia. Aver permes-

so che quel lurido italiano scegliesse il punto dove met-

tere in acqua la zattera.

Duecento metri più in giù, verso la macelleria, avrem-

mo certamente avuto più facilità a varare quelle botti.

 

devil's island 4

 

La panchina dove Dreyfus, condannato innocente, ha

trovato il coraggio di vivere ugualmente, deve pur ser-

virmi a qualcosa.

Non mi devo dichiarare vinto.

Tentare un’altra evasione.

Sì, questa pietra, liscia, che sovrasta un abisso di sco-

gli, dove le onde battono con rabbia e senza sosta, per

me dev’essere un conforto e un esempio.

Dreyfus non si è mai lasciato abbattere e sempre, fino

alla fine, ha lottato per la propria riabilitazione.

E’ vero che c’è stato Emile Zola con il suo famoso J’-

accuse, che l’ha difeso.

 

devil's island 4

 

Tuttavia, se non fosse stato un uomo in gamba, di

fronte a tanta ingiustizia si sarebbe buttato nell’abis-

so, e proprio da questa panchina.

Ha tenuto duro.

Io non posso essere da meno, e devo abbandonare l’-

idea di fare una nuova fuga sotto l’insegna:

vincere o morire.

E’ la parola morire che devo abbandonare, per pensa-

re soltanto che devo vincere ed essere libero.

Durante le lunghe ore che passo seduto sulla panchi-

na di Dreyfus, il mio cervello vagabonda, sogna il pas-

sato e si costruisce un avvenire tutto rosa….

 

devil's island 4

 

A forza di guardare il mare senza vederlo veramente,

conosco tutti i capricci possibili e immaginabili delle

onde che seguono il vento.

Inesorabilmente il mare, senza staccarsi mai, assalta

gli scogli più sporgenti dell’isola. Li spoglia, li scorti-

ca, ha l’aria di dire all’Isola del Diavolo:

‘Vattene devi sparire, mi sei d’ostacolo quando mi

butto sulla Grande Terre, mi sbarri la strada. E’ per

questo che tutti i giorni instancabilmente, ti derubo

di una parte di quello che sei!’.

 

devil's island 4

 

Se c’è una tempesta il mare è tutto contento e non so-

lo abbatte, e ritirandosi rastrella, quanto è riuscito a

distruggere, ma cerca anche e fa in modo di buttare

acqua in tutti gli angoli, persino in quelli più remoti,

per minare da sotto un po’ alla volta, quelle rocce gi-

gantesche che hanno l’aria di dirgli:

‘Guarda che qui non si passa’.

E’ stato a questo punto che ho scoperto una cosa

importante.

Proprio sotto la panchina di Dreyfus, arrivando ad-

dosso a scogli immensi a schiena di mulo, le onde

assaltano, s’infrangono e si ritirano con violenza…..

(H. Charrière)

 

 

 

 

 

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DEVIL’S ISLAND (4)ultima modifica: 2013-05-19T00:00:00+02:00da giuliano106
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