PERCHE’ HO SOGNATO ANCH’IO LO STESSO RICORDO (1)

 perché ho sognato anch'io lo stesso ricordo

 

Precedente capitolo:

insegne-per-vagabondi.html

e-ricordare-le-strofe-di-una-vecchia-canzone.html 

Prosegue in:

ucciso-su-una-croce-e-intriso-di-dolore.html

Foto del blog:

perche-ho-sognato-anch-io-lo-stesso-ricordo.html

Libri, memorie, …dialoghi…blog…

frammentiinrima.myblog.it

imieilibri.myblog.it

Un sito…

www.giulianolazzari.com

 

perché ho sognato anch'io lo stesso ricordo

 

 

 

 





Mi rincalzai il cappello e m’incamminai a ovest di Redding

attraverso le foreste di sequoie.

Mi feci tutta la costa, città per città, con la chitarra in spalla,

e cantai nei ghetti di quarantadue stati: Oklahoma City in Re-

no Avenue, a Seattle in Lower Pike Street, a Santa Fe sul banco

dei giurati, e ho cantato anche nella vostra città, tra le bidonvil-

le pidocchiose e nei buchi più squallidi.  

 

perché ho sognato anch'io lo stesso ricordo

 

Ho cantato nelle tendopoli chiamate Little Mexico, ai margini

poveri delle verdi praterie californiane, sulle zattere cariche

di ghiaia lungo l’East Coast; e nella Bowery di New York,

mentre i poliziotti ed i fascisti davano la caccia a quelli che

scolavano rum di contrabbando.

Deviai lungo il golfo del Messico e cantai con i marinai e i lupi

di mare a Port Arthur, con i fuochisti ed i macchinisti di Texas

City, con i fumatori di marijuana nei bassifondi di Houston.

Segui le fiere e i rodei di tutta la California settentrionale,

Grass Valley, Nevada City; mangiai le albicocche e le pesche

che crescevano intorno a Marysville, l’uva delle colline di Au-

burn, e scolai il vino genuino che tanta brava gente offriva.

 

perché ho sognato anch'io lo stesso ricordo

 

Appena arrivavo in posto mi levavo il cappello, lo buttavo a

terra e cantavo per raggranellare qualche soldo.

A volte ero così fortunato che mi capitava perfino di trovare

lavoro. A Los Angeles, per esempio, cantai alla radio, e Zio

Sam mi invitò nella valle del fiume Columbia per incidere

ventisei…canzoni sulla diga del Grand Coulee.

Feci anche due album intitolati ‘Ballate della conca di polvere’,

per la Victor. Poi mi rimisi in viaggio attraverso il paese due

volte, in autostop e sui treni merci.

La gente mi sentiva nei programmi della CBS e della NBC e

pensava che fossi diventato ricco, ma a me non arrivava in

tasca neanche il becco di un quattrino ed ero più al verde che

mai….

Nella mia vita i giorni si avvicendavano uno dopo l’altro, co-

me la gente che incontravo, così un giorno il vento della costa

mi soffiò via da San Francisco e per le larghe strade di San José

mi riportò a Los Angeles.

(Woody Guthrie, Questa terra è la mia terra)




 

 

 

perché ho sognato anch'io lo stesso ricordo

 

PERCHE’ HO SOGNATO ANCH’IO LO STESSO RICORDO (1)ultima modifica: 2012-09-03T15:00:00+02:00da giuliano106
Reposta per primo quest’articolo