LA GNOSI (6)

Precedente capitolo:

la gnosi 5

Prosegue in:

la gnosi (7) &

gli occhi di Atget &

Dialoghi con Pietro Autier &

Dialoghi con Pietro Autier 2

Da:

i miei libri

 

 

la gnosi 6

 

 

 

 

 

E’ precisamente la natura genuina, ossia inderivata,

di tale sostanza che sfida ogni tentativo di derivazio-

ne che voglia andare al di là della scorza esterna di

espressione.

Quanto all’idea di ‘conoscenza’, questa grande paro-

la d’ordine del movimento, bisogna sottolineare che

la sua oggettivazione in sistemi articolati di pensiero

riguardo a Dio e all’universo fu una produzione auto-

noma di quella sostanza, piuttosto che la sua subor-

dinazione ad uno schema di ‘theoria’ preso a prestito.

La combinazione del concetto pratico, salvifico di

conoscenza con la sua rappresentazione teoretica in

sistemi di pensiero quasi razionali – la razionalizza-

zione del soprannaturale – fu tipica della forma più

alta di gnosticismo e fece nascere un genere di specu-

lazione precedentemente sconosciuto, ma che non

sarebbe mai più scomparso dal pensiero religioso.

Tuttavia la mezza verità di Harnack riflette un fat-

to integrante del destino della nuova sapienza orien-

tale quasi quanto lo fu la sostanza originale: il fatto

chiamato da Spengler ‘pseudomorfismo’.

Questo avviene quando una sostanza cristallina di-

versa occupi la cavità lasciata in uno strato geologi-

co da cristalli che si sono disintegrati, essa è costret-

ta dallo stampo a prendere una forma cristallina

che non le è propria e senza analisi chimica l’osser-

vatore sarebbe portato a considerarla come un cri-

stallo del tipo originale.

Tale formazione è chiamata in mineralogia una …..

‘pseudomorfosi’.

Con l’intuizione ispirata che lo distinse e appassio-

nato come fu in questo campo, Spengler vide una

situazione analoga nel periodo che stiamo conside-

rando e ne dedusse che il riconoscimento di essa

doveva guidare nella comprensione di tutte le sue

affermazioni.

Secondo lui, il pensiero greco che si disintegrava è

il vecchio cristallo dell’esempio, il pensiero orienta-

le la nuova sostanza costretta nel suo stampo.

Lasciando da parte la più (e doverosa se non altro

corretta interpretazione-cronologica) nella quale

Spengler situa la sua osservazione, egli ha dato un

brillante contributo alla diagnosi di una situazio-

ne storica, che se adoperato con discernimento, può

essere grandemente di aiuto per la nostra compren-

sione.

(H. Jonas)

 

 

 

 

la gnosi 6

 

LA GNOSI (6)ultima modifica: 2014-01-03T05:06:00+01:00da giuliano106
Reposta per primo quest’articolo