CON IL VERO

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Il falso &

Filippo Augusto parte per la Terza Crociata

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La bestemmia

Prosegue in:

Terza Giornata (quarta novella)

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Terza Giornata

Quarta Novella

Da:

Frammenti in rima


 

con il vero








Si assiste in quest’epoca alla grande confisca dell’etica 

sessuale da parte della morale della famiglia.

Confisca che si è compiuta non senza contrasti e reticen-

ze. Per lungo tempo il movimento ‘Prècieux’ le ha op-

posto un rifiuto la cui importanza morale fu considerevo-

le, anche se l’effetto ne fu precario ed effimero: lo sforzo

di risvegliare i riti dell’amore cortese e di mantenerne l’-

integrità al di là degli obblighi matrimoniali, il tentativo

di stabilire sul piano sentimentale una solidarietà e come

una complicità sempre pronte ad aver la meglio sui lega-

mi familiari erano destinati infine a cedere davanti al

trionfo della morale borghese.

L’amore perde la sua sacralità a causa del contratto.

Lo sa bene Saint-Evremond, che si fa gioco delle preziose

per le quali ‘l’amore è ancora un dio…Esso non eccita affatto

passioni nel loro animo; vi forma una sorta di religione’.

(…il vero…..)

Ben presto (però e purtroppo) scompare l’inquietudine eti-

ca che era stata comune allo spirito cortese e a quello pre-

zioso, e alla quale Molière risponde, per la sua classe e per

i secoli futuri: ‘Il matrimonio è una cosa santa e sacra, ed

è comportamento da onest’uomini cominciare da lì’.

Non è più l’amore che è sacro, ma solo il matrimonio, e da-

vanti al notaio: ‘Non fare l’amore se non contrattando matri-

monio’.

L’istituzione familiare traccia il cerchio della ragione; al di

là minacciano tutti i pericoli dell’insensato; là l’uomo è in

preda alla sragione e a tutti i suoi furori: ‘Sventura alla ter-

ra dalla quale sorge continuamente un fumo così spesso,

dei vapori così neri che si levano da queste passioni tene-

brose e che ci nascondono il cielo e la luce; da cui partono

anche lampi e folgori della giustizia divina contro la cor-

ruzione del genere umano’.

Alle vecchie forme dell’amore occidentale si sostituisce

una nuova sensibilità: quella che nasce dalla famiglia e

nella famiglia; essa esclude, come appartenente all’ordine

della sragione, tutto ciò che non è conforme al suo ordine

e al suo interesse.

Dissolutezza, prodigalità, relazione inconfessabile, matri-

monio vergognoso sono tra i motivi più frequenti d’inter-

namento. Questo potere di repressione che non appartiene

né internamente alla giustizia né esattamente alla religio-

ne, questo potere che è stato ricondotto direttamente all’-

autorità regia, non rappresenta in fondo l’arbitrarietà del

dispotismo, ma il carattere ormai rigoroso delle esigenze

familiari.

Nel XIX secolo il conflitto tra l’individuo e la famiglia

diverrà un affare privato e prenderà allora la fisionomia

di un (errato) problema psicologico…… 

(M. Faucault, Storia della Follia)





 

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CON IL VEROultima modifica: 2013-08-17T00:00:00+02:00da giuliano106
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