UNA ‘BOLLA’ PER IL PARADISO (8)

Precedenti capitoli:

una ‘bolla’ per il paradiso (5)

una ‘bolla’ per il paradiso (6)

una ‘bolla’ per il paradiso (7)

Prosegue in:

sosta ad Avignone (denaro & guerra) (9)




 

una bolla per il paradiso 8









Come chi si desta da un dolce sogno, il signor commissario 

guardò coloro che gli parlavano, guardò il delinquente e 

tutti coloro che gli stavano intorno, e poi molto lentamente

parlò:

“Brava gente, voi non avreste mai dovuto intercedere per un

  uomo in cui Dio tanto evidentemente s’è manifestato, ma

poiché Lui ci comanda di non rendere male per male e di per-

donare le offese, potremo con fiducia pregarlo di compiere il

 suo stesso comandamento e di voler perdonare a costui, che

offese la sua Divina Maestà mettendo ostacoli alla sua santa 

fede……

…. Andiamo a supplicarlo”.

Così detto, scese dal pulpito e invitò tutti a supplicare molto

devotamente nostro Signore affinché volesse compiacersi di

perdonare a quel peccatore, ridandogli la salute e il sano giu-

dizio e scacciandogli di corpo il demonio, se la maestà divi-

na aveva permesso, per il suo gran peccato, che entrasse in

lui.

Andarono tutti a inginocchiarsi davanti all’altare e comin-

ciarono a cantare a bassa voce, in una con i preti,…… litania.

Intanto, il mio signor padrone avanzava con la croce e l’acqua

benedetta verso il corpo esamine del bargello, sul quale cantò

anche lui le sue devozioni.

Quindi, levando al cielo le mani e gli occhi, che dal tanto tra-

volgergli mostravano appena un poco di bianco, diede princi-

pio a un’orazione, non meno lunga che fervida, con la quale fe-

ce piangere tutta la gente, come suole verificarsi durante le pre-

diche di Settimana Santa con un predicatore e un uditorio mol-

to devoto, e in cui supplicava Nostro Signore, dato che non vo-

leva la morte del peccatore, bensì la sua vita nel pentimento di

concedere il suo perdono e di dar vita e salute a quell’infelice

ispirato dal demonio e convinto di morte e di peccato, affinché

si ravvedesse e confessasse le sue colpe.

Dopo di che fece portare delle bolle e gliela mise sul capo.

All’istante, quel dannato del bargello cominciò a riaversi e a 

riacquistar la conoscenza.

Quando si fu ripreso del tutto, si gettò ai piedi del signor com-

missario e, domandandogli perdono, confessò di aver fatto quel-

le accuse per bocca e per espressa volontà del demonio (suo Pa-

drone…), un po’ per far del male a lui e per vendicarsi delle offe-

se ricevute, ma soprattutto perché il demonio provava un gran

dispiacere all’idea del bene (che la bolla arreca sempre…) che 

lì si sarebbe fatto con l’acquisto delle bolle.

Il mio signor padrone gli perdonò e la pace tornò fra loro.

E ci fu una tale ressa a comprare le bolle…, che quasi nessuno in

  paese ne volle restar privo, marito e moglie, figli e figlie, gio-

vanotti e ragazze.

Non aveva venduto tante ‘bolle’ come in quel mandato…..

La novella dell’accaduto si divulgò per tutti i paesi circonvici-

ni, sì che quando arrivavamo noi non c’era bisogno di fare ser-

moni, ché le bolle venivano a prendersele alla locanda, quasi

fossero pere offerte graziosamente; talvolta neppure doveva-

mo onorare il conto richiesto dall’oste, bastava una firma su…

di una ‘bolla’.

Onde, a conti fatti, in ciascuno dei dieci o dodici paesi (in fe-

sta) di quei dintorni in cui fummo graditissimi ospiti, il mio

signor padrone spacciò un quintale di ‘bolle’ senza predicar

parola…..

Confesso apertamente che, quando il mio padrone inscenò la

sua commedia, ne fui anch’io stupefatto e credetti, come molti

altri, che fosse proprio sul serio (dato se lo osservate bene, la

sua serietà…); ma quando più tardi sentii le risate e le beffe 

che il mio padrone e il bargello si facevano a proposito del lo-

ro buon affare, capii come tutto fosse stato architettato dall’-

ingegno inventivo del male in persona….

(Anonimo, Lazzarino Del Tormes)





 

una bolla per il paradiso 8

UNA ‘BOLLA’ PER IL PARADISO (8)ultima modifica: 2013-07-05T08:00:00+02:00da giuliano106
Reposta per primo quest’articolo