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Libri, memorie, …dialoghi…blog…
Un sito…
Mi rincalzai il cappello e m’incamminai a ovest di Redding
attraverso le foreste di sequoie.
Mi feci tutta la costa, città per città, con la chitarra in spalla,
e cantai nei ghetti di quarantadue stati: Oklahoma City in Re-
no Avenue, a Seattle in Lower Pike Street, a Santa Fe sul banco
dei giurati, e ho cantato anche nella vostra città, tra le bidonvil-
le pidocchiose e nei buchi più squallidi.
Ho cantato nelle tendopoli chiamate Little Mexico, ai margini
poveri delle verdi praterie californiane, sulle zattere cariche
di ghiaia lungo l’East Coast; e nella Bowery di New York,
mentre i poliziotti ed i fascisti davano la caccia a quelli che
scolavano rum di contrabbando.
Deviai lungo il golfo del Messico e cantai con i marinai e i lupi
di mare a Port Arthur, con i fuochisti ed i macchinisti di Texas
City, con i fumatori di marijuana nei bassifondi di Houston.
Segui le fiere e i rodei di tutta la California settentrionale,
Grass Valley, Nevada City; mangiai le albicocche e le pesche
che crescevano intorno a Marysville, l’uva delle colline di Au-
burn, e scolai il vino genuino che tanta brava gente offriva.
Appena arrivavo in posto mi levavo il cappello, lo buttavo a
terra e cantavo per raggranellare qualche soldo.
A volte ero così fortunato che mi capitava perfino di trovare
lavoro. A Los Angeles, per esempio, cantai alla radio, e Zio
Sam mi invitò nella valle del fiume Columbia per incidere
ventisei…canzoni sulla diga del Grand Coulee.
Feci anche due album intitolati ‘Ballate della conca di polvere’,
per la Victor. Poi mi rimisi in viaggio attraverso il paese due
volte, in autostop e sui treni merci.
La gente mi sentiva nei programmi della CBS e della NBC e
pensava che fossi diventato ricco, ma a me non arrivava in
tasca neanche il becco di un quattrino ed ero più al verde che
mai….
Nella mia vita i giorni si avvicendavano uno dopo l’altro, co-
me la gente che incontravo, così un giorno il vento della costa
mi soffiò via da San Francisco e per le larghe strade di San José
mi riportò a Los Angeles.
(Woody Guthrie, Questa terra è la mia terra)