FOGLI VOLANTI

 

Precedenti capitoli:

Evoluzioni (12/1)

Prosegue in:

I due Alberi (14/1)

 

 

FOGLIO 5

 

 

 

Erano i cantastorie, ultimi eredi dei ‘trobador’, dei menestrelli e dei

torototela, a diffondere e a chiosare tra piazze, cortili, fiere di pae-

se e osterie, gli episodi tragici, i fatti eclatanti, i delitti efferati, le

conquiste della scienza e della tecnica, le gesta di grandi uomini

ed eroi, le polemiche politiche, i mutamenti di costume, i primi ru-

dimenti sociali.

E il popolo si dilettava, con grande attenzione, a sentire cantare l’-

episodio da colui che più degli altri ‘sapeva leggere e poetare’: era

l’uomo con il foglio volante o con il cartellone illustrato che sintetiz-

zava grossolanamente quello che poco dopo avrebbe spiegato in

poesia cantata.

L’uditorio lo ascoltava come oggi ascolterebbe la radio ed osserva

la sequenza dei fatti illustrati come si trovasse davanti ad uno scher-

mo televisivo, poi compravano il ‘pianeta della fortuna’ per tentare

la sorte al lotto e il ‘foglio volante’ per imparare il testo e cantarlo a

loro volta nelle osterie e nelle bisbocce fra amici…

…Era la nostra Tin Pan Alley…

 

 

 

foglio 1

FOGLIO 4

FOGLIO 3

FOGLIO 6

 

PASSAGES

Precedente capitolo:

Il collezionista  &

‘Passaggi’ nell’età del progresso

Prosegue in:

…ovvero il progresso si guarda allo specchio…

Foto del blog:

‘Passaggi’ nell’età del progresso…

…ovvero il progresso si guarda allo specchio…

Da:

i miei libri

 

 passages

 

 

 

  

 

Natura morta: il negozio di conchiglie nei ‘passages’.

Stridberg narra nelle ‘Tribolazioni di una guida’ di un

‘passage dai negozi illuminati’.

‘S’inoltrò quindi ancora nel ‘passage’.

C’era là ogni sorta possibile di negozi, eppure non si

vedeva anima viva, né dietro i banconi né davanti.

Dopo aver proceduto per un po’, si fermò davanti a

una grande vetrina al cui interno si vedeva una vera

e propria mostra di conchiglie a chiocciola.

 

passages

 

Poiché le porte erano aperte, entrò.

Dal pavimento al soffitto c’erano mensole con conchiglie

a chiocciola di ogni genere, raccolte dai molti mari della

terra.

Non c’era nessuno, ma il fumo di una sigaretta era sospe-

so come un anello nell’aria…. poi ricominciò a camminare

seguendo il tappeto bianco-azzurro.

 

passages

 

Il ‘passage’ non procedeva in linea retta ma faceva delle

curve, di modo che non se ne vedeva mai la fine.

E sempre c’erano nuovi negozi, ma nessun passante.

E i gestori dei negozi non si vedevano’.

 

passages

 

L’incalcolabile immensità dei defunti ‘passages’ è un mo-

tivo ricorrente…….

(W. Benjamin, Parigi capitale del XIX secolo; foto di…

 Eugène Atget)

 

 

  

 

 

passages