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Dialoghi con Pietro Autier: un condannato a morte (1/4) &
Dialoghi con Pietro Autier 2: un condannato a morte (5) &
Gli occhi di Atget: pausa dalla camera oscura, la nausea.
Affresco del blog…
Da:
…..Questa fu la versione del furto al collegio di Navarra
offerta Maestro Guy de Tabarie all’inchiesta dei magi-
strati vescovili che si svolse il 5 luglio 1458, un mese do-
po il suo arresto e circa 18 mesi dopo che gli eventi de-
scritti avevano avuto luogo.
Ovviamente Tabarie temeva più le torture, cui venne
poi ugualmente sottoposto in seguito, delle rappresa-
glie di quelli che aveva incriminato.
Di costoro, i cattivi della ‘pìece’ di Tabarie, Villon la-
sciò Parigi in tempo per passare il Natale del 1457 alla
corte del poeta-duca Charles d’Orleans, a Blois a circa
quattr’anni dopo il furto, il 26 settembre del 1460, Colin
de Cayeulx, dichiarato lestofante incorregibile e persi i
benefici ecclesiastici, fu impiccato per banditismo e
stupro.
Di ‘Petit Jehan’ e del monaco rinnegato Dom Nicholas
non resta ulteriore traccia.
Da quanto egli stesso dice nei suoi versi e specialmente
nel suo capolavoro, ‘Le Grand Testament’, pare che Vil-
lon passasse i quattro anni successivi alla sua seconda
fuga da Parigi tra una città e l’altra vivendo del suo
ingegno……
(A. McCall, I Reietti del Medioevo)