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Dialoghi con Pietro Autier 2: esploratori perduti 2
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Enrico Hillyer Giglioli (1845 – 1909) nacque a Londra da una
famiglia esule dall’Italia per motivi politici.
Determinanti per la sua formazione furono gli studi condot-
ti in quella città presso la Royal School of Mines, dove conob-
be Darwin e studiò scienze naturali con Lyell, Owen, Huxley.
Tornato in Italia e laureatosi a Pisa in Scienze Naturali, fu pre-
scelto da Filippo De Filippi, primo sostenitore delle teorie dar-
winiane in Italia, per seguirlo in un viaggio di circumnaviga-
zione del mondo a scopi scientifici.
Dal 1865 al 1868 Giglioli fu dunque a bordo della pirocorvet-
ta ‘Magenta’, inviata dal governo italiano in missione diploma-
tica in Estremo Oriente, ed ebbe modo di compiere osservazio-
ni naturalistiche e raccogliere una ingente quantità di campio-
ni e di prodotti delle varie popolazioni incontrate.
Una volta tornato in Italia, Giglioli pubblicò il resoconto del
suo viaggio (E.H. Giglioli, Viaggio intorno al Globo della R.
Pirocorvetta italiana ‘Magenta’ negli anni 1865-66-67-68).
Oltre ai molti interessi scientifici e alle cariche universitarie,
Giglioli coltivò per tutta la vita quell’interesse per gli studi
antropologici che aveva trovato nel viaggio della ‘Magenta’
alimento e stimolo fondamentali.
Giglioli si legò di amicizia con i maggiori antropologi italia-
ni, da De Filippi fino a Paolo Mantegazza, e creò una colle-
zione di oggetti etnografici, corredati da una raccolta fotogra-
fica e da una biblioteca specializzata, che già nel 1888 si im-
poneva come una delle maggiori mai realizzate.
L’intera collezione (di soggetti vari e importanti dal punto
di vista scientifico-antropologico), per desiderio del Giglioli,
è stata ceduta dopo la sua morte al Museo Nazionale Preisto-
rico Etnografico di Roma.
(prosegue…)