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il pioniere (la stazione di ristoro) (2)
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L’incontro con i Mormoni si sarebbe rivelato…..
….Con la franchezza che lo contraddistingueva, rispose
a tutte le loro domande.
Forse fu troppo sincero.
Si trovò di fronte un esercito di uomini bianchi in cam-
mino verso il West ed evidentemente pensò che fossero
ingenui e impreparati.
Quando uno di loro gli disse che il loro viaggio avveniva
sotto la guida divina, Bridger li mise in guardia dall’inse-
diarsi nei territori dello Utah con solo la protezione della
fede.
Evidentemente, questo avvertimento venne recepito co-
me una bestemmia e molti uomini ne furono offesi.
Una delle sue affermazioni in merito alla prospettiva di
coltivare mais nell’area attorno al Grande Lago Salato
fu ritenuta provocatoria.
Pare che Bridger avesse detto a Brigham Young che avreb-
be pagato mille dollari ogni fascio di pannocchie raccolto
nella valle del Lago Salato.
Successivamente Bridger negò di averlo detto, ma quelle
parole vennero usate contro Bridger per anni. Nonostan-
te l’incontro tra Bridger e Young fosse parso cordiale, in
realtà i due uomini presero ad odiarsi.
Alcuni mormoni rimasero impressionati dalla conoscen-
za del West dimostrata da Bridger, altri furono offesi dal
suo modo di parlare e di esprimersi.
Come conseguenza di tutto, da quel giorno la freddezza
tra Bridger e i mormoni cominciò a trasformarsi in vera
e propria ostilità.
In quegli anni, Bridger dovette affrontare delle tragedie
personali: sua figlia Mary Anne fu vittima di un massa-
cro di indiani mentre si trovava presso la scuola della
missione di Marcus Withman e la sua seconda moglie,
un’indiana, morì di parto.
Come sempre, quando gli eventi lo schiacciavano, tor-
nò a fare la vita che faceva da giovane e trovò ospitali-
tà per un po’ da Washakie, uno dei capi Shoshone.
Ebbe pure una tormentata storia d’amore con la figlia
di quest’ultimo.
Per due anni o tre anni Bridger visse tranquillamente
alternando estati al fortino e inverni con la tribù della
moglie.
Nel frattempo i mormoni avanzavano nei territori at-
torno al fiume Green; aprirono un trasporto fluviale
e aree di sosta lungo le strade, e quando gli indiani co-
minciarono a dare fastidio, accusarono Bridger di aver
venduto loro armi, libri e munizioni, e di averli incitati
alla guerra.
Nell’estate del 1853 un gruppo di 150 uomini guidati
da Young, gli ‘angeli vendicatori’ marciò verso nord con
l’ordine di arrestare Jim Bridger come fuorilegge (in real-
tà…riuscirono in ben poco…).
Bridger fece appena in tempo a fuggire la con la sua
nuova compagna (Lupa che dorme..) e con i figli avuti
da essa, nascondendosi tra le montagne finché gli ‘an-
geli’ non si trovarono a pochi passi da lui, quindi aspet-
tò che se ne furono andati.
Quando fece ritorno al fortino trovò le costruzioni dan-
neggiate, merce rubata per migliaia di dollari e tutti gli
animali scappati.
Little Fawn voleva vendicarsi scatenando una guerra
tra Shoshone e mormoni, ma Bridge fu più realistico; as-
sunse un supervisore del governo per controllare il forti-
no e i quasi 40.000 acri di terra circostanti, dopodiché
inviò un corriere all’Ufficio territoriale di Washington
con le informazioni raccolte.
Il suo piano era di far passare il tempo necessario per-
ché i mormoni si calmassero.
Portò sua moglie e i figli a est nel Missouri, investì la
maggior parte di ciò che gli rimaneva per comprare
una fattoria nei pressi di Westport e tornò a Fort Lara-
mie per trovare nuovi modi di guadagnarsi da vivere.
All’età di 51 anni era sul punto di iniziare la ……
quarta parte della sua avventura….(il pioniere 4…)