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…..E arriva la primavera del 45; da quel momento, la Porta di
Brandeburgo separa due mondi.
Gli alleati, dividono la città in quattro settori; una parte si chia-
merà poi ‘West Berlin’; l’altra Berlino….capitale della RDT.
Il signor Otto Meier abita a Est: questa era la sua casa anche
quando arrivarono i russi.
C’è rimasto.
A Postdam, Stalin, Churchill e Truman discussero a lungo, poi si
spartirono gli infiniti Herr Meier della piazza. Il nostro Otto fu av-
vertito che doveva considerarsi un berlinese ‘democratico’; suo cugi-
no, che stava nell’edificio di fronte, si trovò invece assegnato ai ber-
linesi ‘liberi’.
All’inizio non mancò un po’ di confusione, poi le cose si chiariro-
no.
C’erano due fabbriche di pellicole Agfa, una di qua e una di là, …
due birrerie Kindl, due compagnie di navigazione aerea con lo
stesso nome, le tigri si azzannavano sotto i tendoni di due circhi
Busch che si assomigliavano, solo che in uno anche i pagliacci do-
vevano avere una coscienza progressista.
Il nostro Otto, col tempo, si rese conto delle differenze che passa-
no tra lui e suo cugino, e adesso unisce nello stesso irriverente
giudizio i ‘tre grandi’.
I due Meier vivono dunque sotto lo stesso cielo; la stessa ferrovia,
sotterranea o sopraelevata, li unisce; salutano, più o meno, l’identi-
ca bandiera, ma il marco del Meier marx-leninista, anche se ufficial-
mente le due monete si equivalgono, vale assai meno.
Oltre al Charlie Point, che è il posto di transito per gli stranieri, i
legami tra le due Berlino sono quelli del telefono, dell’energia e-
lettrica, dello scarico dei rifiuti delle polizie: tutto il resto è diverso.
All’est…abbiamo anche dei rimatori, devono essere impegnati non
soltanto a combinare qualche rima decente, ma sono tenuti pure
a dare un senso di socialità agli sfoghi canori.
Guardate, ecco un caso, il ritornello di ‘Costruiamo’:
Sulle vecchie macerie costruiamo,
una terra migliore,
costruiamo i ponti di pace….,
che attraversano il mondo…
Sentite ‘Verso il futuro’:
Se dimentichiamo i fastidi e i dolori,
il lavoro sarà più facile.
La gioventù più coraggiosa va avanti,
e finisce con gioia
quello che i padri hanno iniziato
….senza entusiasmo.
Andiamo verso la bellezza, verso l’amore,
la luce e il lavoro.
Nel lavoro e nell’amore è racchiuso
il segreto della felicità futura………..
(E. Biagi Germania)