MA SE BEN RICORDO VI ERA ANCHE UN UOMO CHE PENSAVA SOLO AL VOLO

 ma se ben ricordo vi era anche un uomo che pensava solo al volo

 

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Il volo transatlantico diretto tra New-York e Parigi fu prospettato,

per la prima volta, da Raimond Orteig il quale, nel 1919, lanciò

una sfida negli ambienti aeronautici con l’offerta di un premio

di 25.000 $ al primo concorrente vincitore.

Le modalità riguardanti il volo erano, poi, state affidate all’As-

sociazione Aeronautica Nazionale, mentre un Comitato aveva l’

incarico di regolare i dettagli e l’amministrazione dell’impresa.

Considerai, per la prima volta, la possibilità della traversata ae-

rea New-York – Parigi, mentre mi trovavo, una notte, in servizio

su un aeroplano postale, in sul finire del 1926. 

 

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Parecchie cose attirarono, allora, la mia attenzione.

La principale fra queste fu che, con un moderno motore radiale

a raffreddamento ad aria e di costruzione alleggerita, non solo

sarebbe stato possibile raggiungere Parigi, ma, in condizioni

normali, si sarebbe anche potuto atterrare con una grande riser-

va di benzina, conservando, in pari tempo, un elevato coefficien-

te di sicurezza durante l’intero viaggio.

Pensai, allora, che a Saint-Louis vi era un certo numero di uomi-

ni politici coraggiosi, sufficientemente interessati all’aviazione

per finanziare un simile progetto, tanto che, nello stesso dicembre

1926, feci una gita a New-York per ottenere informazioni concer-

nenti gli aeroplani, i motori, e tutti gli altri dettagli relativi all’

impresa.

 

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Vi è sempre un certo numero di problemi connessi a qualsiasi

volo d’importanza e che devono essere decisi immediatamente,

fra cui i più notevoli sono: il tipo d’aeroplano da scegliere e il

numero di motori che devono essere adoperati. Un monoplano,

inoltre, per quanto questo tipo d’apparecchio sia entrato solo di

recente in uso generale negli Stati Uniti, presenta un’efficienza

molto maggiore di un biplano, per certi vantaggi dovuti alla

mancanza d’interferenza tra le ali, il che permette di trasportare

un peso maggiore per ogni piede quadrato di superficie dispo-

nibile, a una più alta velocità. 

 

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…Dopo un accurato esame, stabilii che un monoplano a un sol

motore era il tipo più adatto per il mio progetto di volo a lunga

distanza e, dopo due altre mie gite a New-York e parecchie confe-

renze a Saint-Louis, veniva ordinato alla società Ryan dei Servizi

Aerei di San Diego di California, il 7 febbraio 1927, la costruzione

di un velivolo munito di un motore radiale a raffreddamento ad

aria tipo Wright Whirlwind, a cinque cilindri, dalla forza di 200

cavalli, nonché dei relativi strumenti di rotta che includevano,

fra l’altro una bussola a induzione terrestre.

L’itinerario da New-York a Parigi risultò come un gran cerchio

lungo il quale dovevo mutar di rotta ad ogni 100 miglia, cioè,

approssimativamente, ad ogni ora…

(Charles A. Lindbergh, New-York – Parigi) 

 

 

 

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MA SE BEN RICORDO VI ERA ANCHE UN UOMO CHE PENSAVA SOLO AL VOLOultima modifica: 2011-12-26T18:00:00+01:00da giuliano106
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